1/4 di litro d'acqua
12 uova
1,2 kg di zucchero
1/4 di litro di rosolio di cedro
1/4 di litro di vino bianco o Marsala
2 hg di olio
200 gr di strutto o burro
2 hg di olio
200 gr di strutto o burro
2 bicchierini di liquore Strega
2 kg di farina
2 bucce d'arancio grattato
2 kg di farina
2 bucce d'arancio grattato
Anici a piacere (20 -50 gr)
2-3 bustine di vaniglia
2-3 bustine di vaniglia
1 hg di lievito di birra
Stampi di cartone (come per il panettone)
Il segreto della bontà di questa ricetta risiede nella lievitazione lenta: le nonne consigliano di lasciare riposare l'impasto per una notte e un giorno.Stampi di cartone (come per il panettone)
Mettere il lievito la sera prima, sciogliendolo in acqua tiepida con un pizzico di sale e un po' di farina. La mattina dopo, in una grande zuppiera, sbattere 4 uova, un po' di farina, 300 grammi di zucchero e un po' di liquore. Lasciar lievitare.
Quando sembra sufficientemente lievitato, ritoccare l'impasto e aggiungere ancora 4 uova, un po' di farina, 300 grammi di zucchero, un po' di liquore, insieme al burro (o strutto).
Ripetere il rito altre due volte, per un totale di 4 volte nella giornata.
L'ultima volta, oltre a terminare tutti gli ingredienti, l'impasto dovrà essere versato negli stampi di cartone, a riempirne metà, i quali dovranno essere messi a lievitare vicino ad una fonte di calore.
Quando l'impasto, lievitando, ha raggiunto l'orlo, spennellare con l'uovo sbattuto e cuocere in forno ben caldo, alla temperatura di 180 gradi, il tempo necessario perché si formi nella cupola una bella crosta bruna.
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