Un pomeriggio con Emo

A casa della "Banda". 
Un pomeriggio con Emo della Banda del Torchio. 
Nota a tutti perché Emo, Davide ed Edoardo non saltano una festa con i loro originalissimi strumenti e i divertenti stornelli: la Banda del Torchio è ormai un elemento fondamentale delle sagre maremmane.

Emo ci accoglie con la cordialità e lìallegria da buon maremmano nella sua sala di registrazione che ci svela aver ospitato anche i Giipsy King e Nada.
La storia di Emo è quella della musica suonata, ballata e cantata in provincia, nata dall'amore per l'arte musicale scoperta negli anni dello studio in un convento francescano grazie alle note di un organo a quattro tastiere.
Negli anni '60 iniziò a suonare ogni tipo di strumento nelle strade di Poggio Murella accompagnando gli anziani del borgo in stornelli e brindisi allegri. Da cantastorie nell'anima, Emo suonò con "I Butteri", "Sfinge"  e "Banco dei pegni", fino agli anni '90.
Ma la musica popolare stava in un angolo ad aspettarlo:  Emo ed i suoi amici in questi anni hanno recuperato i vecchi stornelli della tradizione andando in giro a trascriverli. Da Marsiliana all'Amiata sono rinate le trenta strofe de "La Maremmana".
Fra i pezzi forti della Banda nelle serate più vivaci si possono ascoltare anche i riadattamenti in chiave maremmana delle canzoni di Califano, Vasco Rossi, scritte "pe' ride" raccogliendo con i microfoni gli effetti speciali di pecore e trattori!
L'appuntamento cpn la Banda del Torchio è alla prossima sagra per cantare e divertirsi in giro per la Maremma con la chitarra nella botte

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